Introduzione
Il modello di relazioni industriali che regola i rapporti di lavoro all’interno degli stabilimenti di G.A. Operations S.P.A. è un sistema articolato, non sempre omogeneo e frutto di prassi consolidate nei diversi contesti produttivi. La costituzione del gruppo, infatti, nasce da un processo di acquisizione e di fusione di un nucleo di imprese contoterziste per i brand realizzati da Giorgio Armani S.P.A. dislocate sul territorio nazionale. Fanno parte di questa operation company i due stabilimenti produttivi in provincia di Vicenza (Trissino e Carrè), i poli di Settimo Torinese, di Vertemate in provincia di Como e di Mattarello di Trento, lo stabilimento di Baggiovara in provincia di Modena, quello di Matelica in provincia di Macerata e quello di Inzago a Milano e lo stabilimento di Fossò nei pressi di Venezia. Questa pluralità di siti produttivi, di modelli di business e tipologie di prodotto realizzati, nonché di prassi negoziali antecedenti al processo di acquisizione e fusione, ha generato un modello contrattuale differenziato per singolo stabilimento, che solo recentemente sta provando a trovare punti di incontro e binari comuni in un’ottica di gruppo.
L’oggetto della nostra analisi si concentrerà, perciò, sull’analisi di questa contrattazione nei diversi poli produttivi precedentemente menzionati ad eccezione dello stabilimento di Fossò, in quanto, trattandosi di un polo produttivo specializzato nella realizzazione di calzature e articoli di pelletteria, applica il contratto territoriale del distretto calzaturiero.
In particolare, andremo ad analizzare in chiave comparativa l’ultima tornata di rinnovi contrattuali per studiare punti di contatto e differenze all’interno del gruppo sia in termini di istituti regolati che di modelli applicati.
Il nostro lavoro si suddividerà in tre distinte parti. Una prima parte di comparazione generale in cui vengono descritti i singoli accordi e in cui si proverà a definire un quadro di analisi macro aggregata. Successivamente si passerà in rassegna la parte normativa dei singoli contratti andando a verificare istituto per istituto eventuali punti di convergenza e divergenza tra gli accordi applicati. Infine, ampio spazio verrà dato alla parte economica in particolare alle diverse modalità di regolazione della componente variabile del salario e agli importi massimi previsti per singola voce.
Un’analisi comparata della contrattazione di secondo livello nel gruppo G.A Operations
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