Sostenibilità moda: cosa significa, come si applica, dove sta andando l’idea di sostenibilità nel sistema moda

Il presente lavoro prende spunto dalla letteratura esistente sui temi della sostenibilità e della moda per tracciare, attraverso una desk research sulle principali fonti documentali e sui più significativi esempi aziendali esistenti, una serie di percorsi su ciò che l’idea di sostenibilità ha rappresentato nel sistema moda fino ad oggi, per poi estendere la riflessione a possibili linee di sviluppo riguardanti l’immediato futuro.

In particolare, il primo capitolo descrive gli elementi distintivi che devono essere posseduti da un’impresa di moda sostenibile e quindi i valori e le strategie che ne delineano l’identità, attraverso un percorso che, partendo dal passato, arriva a raccontare i nuovi modelli del business sostenibile messi in campo oggi; le sfide dei cambiamenti organizzativi che le aziende di moda devono affrontare.

Il secondo capitolo si sofferma sull’idea di sostenibilità applicata ai processi produttivi dei settori che compongono il sistema moda: tessile, abbigliamento e beni di lusso, provandone a identificare i vantaggi, le criticità e le soluzioni innovative.

Il terzo capitolo, infine, racconta il concetto di sostenibilità nelle sue applicazioni trasversali ai vari segmenti delle filiere della moda, dal design alla produzione, dalla supply chain al consumatore finale, con particolare attenzione al mondo della moda italiana, per concludere con alcune proposte di scenari futuri.

Infine, è stata inserita un’appendice in cui viene proposto un elenco dei principali strumenti di politiche a sostegno di modelli sostenibili.

Su questi presupposti, diventano driver per lo sviluppo alla pari degli interventi sull’innovazione tecnologica, sulla penetrazione dei mercati nazionali ed esteri, sull’efficienza gestionale ed organizzativa, anche quegli interventi di attenzione al territorio e alla collettività in cui l’impresa opera, di rispetto e tutela dell’ambiente, di valorizzazione delle risorse umane e ovviamente di sicurezza e salvaguardia della salute e delle condizioni di lavoro.

In altre parole, riprendendo la tesi proposta nelle primissime righe dell’introduzione, valorizzare i lavoratori, favorendone la crescita professionale ed umana, in un contesto di salvaguardia della loro salute e sicurezza, nonché, operare compatibilmente con la tutela dell’ambiente, rappresentano comportamenti che non si esauriscono nella responsabilità etica e nel rispetto della normativa, bensì, assumono significato strategico in uno scenario di mercato dove la variabile “benessere” sta diventando sempre di più una misura della ricchezza che un sistema produttivo e territoriale è in grado di esprime.

All’interno di questo schema interpretativo, il sistema moda per la sua vocazione all’eccellenza e per la sua storica capacità di esprimere realtà aziendali di straordinario successo competitivo, rappresenta indubbiamente un contesto di particolare interesse rispetto alla possibilità di far diventare importanti esperienze di sostenibilità, già oggi praticate, punti di avvio di un processo più generale di strategia per il rafforzamento competitivo del sistema.

A questo riguardo, senza entrare in questa breve introduzione nel merito delle diverse analisi che provano a proporre un quadro più preciso delle dinamiche in atto e delle principali criticità, la tesi ampiamente condivisa è che il sistema, dopo una fase di riorganizzazione e ristrutturazione che ha visto l’uscita dal mercato delle imprese meno strutturate, attualmente è assestato su un valore di attività e di occupazione largamente riconducibili a quelle produzioni avanzate, che grazie alla capacità delle imprese di valorizzarle attraverso investimenti sulla qualità materiale ed immateriale, continuano a garantire un solido posizionamento competitivo sui mercati internazionali.

Naturalmente, partendo da questa rappresentazione del contesto, assume un valore prioritario, anche alla luce dell’attuale fase di crisi, la pianificazione di interventi che siano in grado spingere sull’acceleratore dell’eccellenza, investendo in tutte quelle direzioni che consentono di contribuire alla valorizzazione del prodotto, da quelle più tradizionali come la qualità tecnologica, creativa ed organizzativa, a quelle più avanzate, che oggi trovano un crescente riconoscimento sul mercato dei consumatori, come i diversi interventi su cui si realizza la sostenibilità dello sviluppo, tra cui la sicurezza è certamente un perno fondamentale.

Innovazione e sostenibilità - Ares2.0

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