Il comparto del trattamento dei tessuti
La nobilitazione tessile é l’attività che concorre in maniera determinante alla creazione di un prodotto tessile e costituisce indubbiamente uno dei segmenti più importante e più critici della filiera.
Quelle della Nobilitazione sono infatti le imprese che si occupano dei trattamenti di ordine coloristico e chimico fisico necessari per trasformare i manufatti tessili greggi in prodotti pronti per le successive lavorazioni e per l’uso finale.
Nel dettaglio, le modificazioni del prodotto affidate alla nobilitazione, possono essere ricondotte a 5 macro ambiti di intervento:
- apparenza, colore, disegno : cioè tutto ciò che sia da riferirsi all’effetto visivo prodotto dalla superficie tessile come, ad esempio, oltre al colore o al disegno, la lucentezza o l’opacità del tessile;
- mano : è la sensazione tattile che un manufatto tessile lascia alla mano che lo tocca. E’ definita secondo una gamma piuttosto soggettiva che va dalla mano morbida e cascante a quella craquante, o ruvida ed aspra, da quella corposa e scattante, a quella rigida;
- stabilità dimensionale: cioè la capacità di garantire per lungo tempo l’inalterabilità delle caratteristiche dimensionali del tessuto;
- comfort fisiologico: è la caratteristica conferita al tessuto, e quindi al capo, di isolare il corpo umano, così rivestito, dalle variazioni termiche dell’ambiente, assicurando tuttavia la giusta traspirazione della pelle;
- standard tecnici : sono le caratteristiche eco‐tossicologica del prodotto nonché le caratteristiche prestazionali che bisogna raggiungere in relazione alle diverse destinazioni d’uso del manufatto tessile (es. solidità alla luce, solidità al lavaggio, solidità al sudore, ecc.);
Per realizza il risultato di modificazione selezionato, le macro operazioni su cui si compone il processo di nobilitazione sono tre e possono venire richieste ed espletate in diversi punti del ciclo tessile complessivo. Ciò a seconda che si desideri agire in via preventiva sul fiocco o sul filato, o dopo la tessitura, o addirittura sul capo confezionato:
- Trattamenti pretintoriali: disincollaggio, lavaggio, purga, sbianca e candeggio. Sono definiti come una successione di operazioni di purificazione delle fibre tessili, il cui scopo principale é di conferire ad esse attitudine ad essere tinte, stampate e apprettate.
- Tintura: la tintura é la parte della nobilitazione tessile che si occupa dell’applicazione delle sostanze coloranti alle varie fibre tessili. Concetti di riferimento per la tintura sono quelli di affinità e solidità nonché quello più recente relativo agli aspetti eco‐tossicologici dei tessuti trattati (etichetta ecologica “ECOLABEL”).
- Finissaggio: questa fase di lavorazione, che compare come stadio finale, ha assunto crescente importanza negli anni. Comprende l’applicazione di mezzi fisici e/o chimici al tessuto con lo scopo di conferirgli particolari caratteristiche o anche semplicemente una miglior presentazione.
Accanto a queste macro fasi, sempre all’interno del comparto della nobilitazione, come riportato anche nel glossario Istat che descrive le attività riconducibile al codice 13.3 della classificazione Ateco 2007, ci sono le attività di rammendatura, stiratura, applicazione di etichette, rifinitura (attacco bottoni, taglio fili in avanzo, ripulitura dei capi), controllo, imbustamento degli articoli, smacchiatura e piegatura. L’intervento a livello di filato, o di tessuto, o di capo, il tipo di fibra tessile (cotone, lana, seta, fibre artificiali e sintetiche), nonché, la struttura del tessuto (intreccio ortogonale, maglia, non woven), comportano procedimenti e tecnologie che si differenziano molto e che sono alla base di un comporta che esprime una molteplicità di specializzazioni. Ed è questa profilo di forte specializzazione tecnologica‐produttiva che sembrerebbe secondo molti esperti restituire un basso vantaggio di scala e quindi una tendenza del sistema ad attestarsi su dimensioni medio piccole. Andrebbe nella stessa direzione anche alcune caratteristiche di natura commerciale legato all’esigenza di garantire una risposta su piccoli lotti, su una estesa varietà di prodotti e con tempi di consegna sempre più brevi, elementi che orientano l’apparato produttivo ad attestarsi su piccole e medie unità produttive.
Innovazione e sostenibilità - Ares2.0
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