Una guida per acquistare un giocattolo in modo consapevole

Che cos’è un giocattolo lo sappiamo tutti ma, ai fini della legge (D.Lgs. 54/2011) e quindi delle normative che ne regolano la produzione e la vendita, per giocattolo si intende un qualsiasi prodotto progettato o destinato, in modo esclusivo o meno, ad essere utilizzato per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni.

Non sono pertanto considerati “giocattoli” tutta una serie di prodotti che comunemente siamo portati a considerare tali. Non sono giocattoli, ad esempio, le apparecchiature elettroniche quali PC e console di gioco, qualora non siano espressamente concepite per i bambini e non abbiano in sé un valore ludico, non lo sono le attrezzature sportive ma neppure le pistole a gas compresso; non lo sono, ovviamente, i fuochi d’artificio ma neanche i kit di montaggio di modelli in scala e i prodotti destinati a essere utilizzati per scopi educativi, come le apparecchiature scientifiche, ma neppure i puzzles di oltre 500 pezzi.

In altri termini se molti oggetti di uso comune e una moltitudine di prodotti si prestano ad essere utilizzati come giocattoli, non tutti lo sono nella declaratoria che perimetra il mondo del giocattolo e, conseguentemente, ne stabilisce requisiti e caratteristiche a tutela della sicurezza del consumatore.

QUALI SONO LE NORME CHE DISCIPLINANO IL GIOCATTOLO

Le normative che regolano la produzione e la commercializzazione dei giocattoli sono fondamentalmente destinate a garantirne, in primo luogo, la sicurezza, per la salute e l’incolumità fisica, requisito fondamentale considerandone la destinazione e tenuto conto anche dell’abituale comportamento dei bambini.

Per assicurare che tali norme siano correttamente applicate ed efficaci è certamente necessario un controllo ad opera delle autorità competenti ma è essenziale che i consumatori sappiano cosa devono fare allorché comprano giocattoli per i bambini.

A partire dal 20 luglio 2011 la sicurezza e la salute dei consumatori più piccoli è garantita in Italia dal D.Lgs. 54/2011, che ha recepito la direttiva comunitaria 2009/48/CE che disciplina i giocattoli immessi sul mercato europeo dal 20 luglio 2011. A rafforzare le condizioni di sicurezza del giocattolo, il 20 Luglio 2013 sono entrati in vigore i nuovi requisiti chimici della norma EN 71-3, che oltre ad includere limitazioni per quanto riguarda gli elementi tossici, alcune fragranze o aromi e l’utilizzo di sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR), prevede l’incremento dei requisiti per i test chimici da 8 a 19 elementi e, in base alla tipologia dei materiali che compongono il giocattolo, sono applicati differenti limiti.

Una guida per acquistare un giocattolo in modo consapevole

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