Ancora una volta, Ares 2.0, insieme a una compagine internazionale guidata da Arci Solidarietà e composta da altre nove organizzazioni provenienti dall’Italia, Austria, Francia, Ungheria e Bulgaria, si è aggiudicata un importante finanziamento europeo per la realizzazione di un progetto internazionale che mira a combattere le discriminazioni e favorire l’integrazione.

Il progetto parte dall’idea che in un contesto in cui i cittadini stranieri sono colpiti dalla proliferazione di vere e proprie fake news con un chiaro intento discriminatorio, i giovani adolescenti (11-14 anni) devono essere preparati a entrare nel mondo online con strumenti adeguati. Per fare ciò, il progetto intende analizzare le principali forme di stereotipi e comportamenti discriminatori che hanno colpito i giovani e le loro famiglie, al fine di creare un toolkit innovativo e altamente comunicativo da utilizzare nelle scuole. Questo strumento sarà sviluppato attraverso dati concreti, interviste e immagini e sarà creato in collaborazione con migranti e tutti quei soggetti che svolgono un ruolo chiave per la crescita del bambino. Accanto a questo toolkit un’innovativa campagna di comunicazione su larga scala sarà lanciata in tutti i principali paesi europei per costruire una contro narrazione in grado di arginare il fenomeno della discriminazione e favorire una maggiore integrazione.

Il progetto Nemo – Using the New media in Education to overcome Migrant discrimination Online – sarà realizzato grazie alle risorse messe a disposizione da una call for proposal all’interno del programma AMIF-2017 – Integration of Third-Country Nationals cella Commissione Europea a cui Ares 2.0, insieme ai suoi partner, ha partecipato nello scorso marzo risultando uno dei progetti che ha totalizzato il punteggio più alto.

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