Ares 2.0, insieme al Comune di Roma, Popica e IRPPS-CNR, si è aggiudicata la gara Europea JUSTICE, per realizzare un servizio di comunicazione sociale e formazione, finalizzato a sostenere un processo di integrazione della comunità ROM nella città di Roma.
Le specifiche attività che il progetto si è dato sono:
• Formare gli operator i dei servizi di Roma Capitale (dirigenti ed operatori dei front-office e delle associazioni) verso lo sviluppo di procedure antidiscriminatorie standardizzate per favorire la creazione, l’implementazione e la disseminazione di standard di qualità e procedurali uniformi per l’accoglienza ai Rom e ad altre categorie svantaggiate;
• Formare i Rom su come approcciare i servizi e sostenere il loro coinvolgimento fornendo formazione di base sui diritti e i doveri e sulle pratiche di cittadinanza attiva;
• Diffondere una maggiore consapevolezza circa l’importanza dei pr incipi e delle procedure antidiscriminatorie come requisito europeo funzionale ad una più corretta, efficace e sostenibile, esecuzione delle azioni poste in essere;
• Creare una piattaforma aperta per lo scambio di know-how tecnico e di buone pratiche, migliorando così sia la capacità istituzionale sia la partecipazione dei Rom;
• Creare strumenti pratici per i lavoratori del settore al fine di facilitare e migliorare il loro lavoro con la popolazione Rom (manuale, online repository, learning object, video, documenti in italiano, romanès e romeno, raccomandazioni per il miglioramento della comunicazione e della relazione fra Rom ed Istituzioni)
• Disseminare i risultati a partire dalle città che hanno aderito al Progetto (Roma, Milano, Lecce e Londra) con la creazione di una rete per il mutuo apprendimento.
Alle attività progettuali è prevista la partecipazione di 170 persone:
• 100 tra operatori, funzionari e dirigenti di Roma Capitale, dei 15 Municipi e dei Segretariati Sociali, nonché operatori afferenti a organismi in convenzione;
• 20 operatori delle associazioni aderenti alla rete CESV;
• 50 Rom individuati tra quelli di recente arrivo accampati in insediamenti informali.
La composizione di un gruppo di lavoro misto risponde all’approccio integrato e comprensivo che il Progetto ROMunicare intende perseguire durante lo svolgimento delle attività.
I risultati attesi in termini di impatto su politiche e programmi sono:
• Il potenziamento degli obiettivi e delle competenze antidiscriminatorie di operatori e Rom, sia contro i pregiudizi dei “gagè” (dei non Rom), sia contro l’autoesclusione spesso imposta dalla cultura rom;
• L’applicazione in via progressiva di procedure standardizzate di accoglienza ai Rom e altre categorie svantaggiate in tutto il territorio di Roma Capitale;
• La creazione di linee guida e della piattaforma Moodle per l’Open and Distance Learning che rimarrà in uso a Roma Capitale;
• L’aumento dell’attenzione e dell’impegno istituzionale con il coinvolgimento dei Rom;
• La trasferibilità del progetto a livello nazionale ed europeo.